martedì 14 gennaio 2014

Che fine ha fatto Donato Mitola?

Donato Mitola in una delle sue imitazioni più riuscite: il portiere che fa la "papera"


Torna il blog. Dopo un periodo di sostanziale riposo - come direbbe qualcuno di nostra conoscenza, ma forse anche vostra - pane e gatto risorgono dagli avanzi natalizi per rispondere all'interrogativo della quale sopra: che fine ha fatto Donato Mitola?


Ma come non conoscete nessun Donato Mitola, dai...non Donato Chi, Donato MI-to-la, M di Milano, I di Imperialismo. Allora ve lo diciamo noi chi è Donato Mitola. Il mito di Donato Mitola (notate che "mito" sta già nel cognome) nasce alla fine degli anni '80 e primi anni '90 grazie a Mai Dire Tv, prima magistrale trasmissione condotta dalla Gialappa's Band, in cui i tre ragazzacci scandagliavano l'Italia delle reti private, alla ricerca di personaggi. Come dimenticare in questo senso, Jessi Malo, il ballerino contorsionista, definito, tra gli altri, "collaudatore di cere per pavimenti" che a me ha sempre ricordato un sacco Andrea "Pennellone" Silenzi; il Mago Gabriel, che a un certo punto si arrabbiò molto con la "band" milanese, lanciando un'invettiva di un certo livello "pinotico", facendo tremare le interiora degli intellettuali, con quell'italiano un po' così, in cui fioccavano di cui e della quale, innaffiati da termini astrusi tipo "eclessidre"; Sogni d'amore, la telenovela piemontese che ha commosso centinaia di coppie, esaltato  i fan del "Porca Miseria!", svergognato i tanti frequentatori delle "peripatetiche"; infine, come dimenticare Gino, il bambino costruito sulla bisettrice di un cubo, che pizzicava la R e seduceva la propria "prof d'inglese"... Uuuuh, quanti felici ricordi ...

In definitiva, un programma che ha segnato tanti della nostra generazione. Per questo motivo è giusto non dimenticare l'uomo con la valigia di cartone e gli occhiali spessi, quel Donato Mitola che sconvolse l'Italia con i suoi guizzi al Parco della Colletta di Torino, con il pezzo "Vampiro". Vale la pena riportare il testo, quindi spazio al video e due ma proprio due considerazioni finali.

Vampiro - Donato Mitola (1986 - Mitola/Mogol - EMI)

Sono un vampiro nato, raffinato
Lavoro a orario continuato
Lavoro nel bordello di un castello

Succhio succhio
Lecco lecco

Donne di classe vengono a cercarmi
succhio e lecco senza mai fermarmi
Lavoro nel bordello di un castello

Succhio succhio
Lecco lecco

Bello come Sìlvestro Stallone
Presto andrò alla televisione
Lavoro nel bordello di un castello

Succhio succhio
Lecco lecco

Bello come Sìlvestro Stallone
Sarò chiamato Mister Uccellone
Lavoro nel bordello di un castello

Succhio succhio
Lecco lecco...




E' martedì 14 gennaio, dunque auguri al capitano della New Team Dario Marengo. Su Donato niente da eccepire né da aggiungere. Unico (fortunatamente) nel suo genere: l'argento vivo addosso, un cuore d'oro, i denti di carta stagnola. Lo vogliamo ricordare così. Ciao Donato, bello come Sìlvestro Stallone. Il successo con le donne non ti ha cambiato. E neanche il titolo di Mister Uccellone, strappato a un giovanissimo Daniele Merlo. Grazie Donato. Mito (la) assoluto.

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