martedì 8 aprile 2014

New Team - A.S.Senzio: le pagelle



Altra vittoria della New Team, pur senza lo squalificato Costamagna, l'assente ingiustificato Marco Morra e il lungo degente Bartolomeo Dogliani. Arrivata una bottiglia contente un messaggio di Matteo Roggero: sta bene, le Galapagos sono stupende, ma non sa se tornerà.


Francesco Torta voto 8. Peppi è sempre un po' speciale. Nella fattispecie dimentica il monday night, lasciando per qualche minuto la porta vacante. Sollecitato da un paio di telefonate, arriva trotterellando al campo: una volta indossati i guanti si trasforma, subendo un solo gol e strappando applausi per una serie di ottimi interventi. L'aperitivo è acqua, anzi, Spritz passato. Johnny Mnemonic.

Dario Marengo voto 8+. Che bella prova per il nostro capitano. Ordinato, mai sopra le righe. Unico neo: la totale immobilità in occasione del gol avversario. Vabbé, lo perdoniamo. Perché è il capitano e da lui molto ci aspettiamo. Dimostra di essere entrato molto bene nella parte di "playmaker basso", "bucando" il centrocampo avversario con veloci "traccianti". E la giornata mondiale delle virgolette. E Dario ne è il degno testimonial. Bonucciano.

Francesco Rossi voto 8,5. Prendete un uomo che non deve chiedere mai, aggiungete stupefacente in grande quantità. Fatto? Bene, ora innaffiate con alcool (ad libitum), quindi amalgamate con un talento non comune. Spolverate con della grinta. Ecco il difensore perfetto, l'arma non convenzionale. Quasi dimenticavo: a chi piace, aggiungete del senso del gol in granuli. Anche il vostro dentista se ne accorgerà. Golem.

Fabio Ciravegna voto 8,5. La mia vena polemica mi porterebbe a dire che Fabietto potrebbe giocare ancora per una decina d'anni, ad alti livelli (diciamo, a caso, Eccellenza), titolare, su una gamba sola e con un occhio chiuso dalla congiuntivite. Corsa, tecnica, versatilità ed esperienza. Jolly per qualsiasi allenatore. Meno uno: il quale però, per aver raggiunto un risultato risibile - facendo spendere soldoni -, è considerato un dio del calcio. Ma non lo dirò. Fabietto ce lo godiamo noi. Rimani in struttura, ci sei prezioso. Swaroski.

Alessandro Saitta voto 8,5. Super, super prestazione del ragazzo che una settimana fa avrebbe potuto perdere le mani. Ma in definitiva, cosa gli servono? Coi piedi riesce a fare tutto. Denise mi ha raccontato che con gli alluci fa un impasto per gli gnocchi che è una delizia. E poi che strapotere fisico. Keep out, toglietevi dai piedi, state alla larga. Se parte non si ferma più. E' Superman? Flash? Marranghella? Di più. Raggiomissile.

George Chivu voto 10. So riconoscere l'eccellenza, quando me la trovo di fronte. George è per me quello che era l'inconnu per Baudelaire: impossibile da descrivere, se non con un totale deragliamento dei sensi. L'unico aggettivo che mi viene in mente, da lucido, è "pazzesco", ma è molto banale. Perciò taccio. Una frase risuona nella mia testa: "So come fermarlo". Non credo. Ci sta lavorando la Nasa, con scarsi risultati, a quanto pare. Mr. Fantastic.

Diego Ciravegna voto 8. Sta crescendo - e pure parecchio - il talento da San Giovanni. Anche ieri prova molto solida, fatta di giocate semplici e ben ragionate. Se poi c'è da fare a sportellate è nel suo. Presenza molto significativa quando fa la punta, spina nel fianco quando si posiziona sulla fascia. Lavoro e umiltà ritrovata: siore e siori, Diego Ciravegna. A margine, giusto scusarsi per le prese in giro dopo la comica caduta: secondo l'istituto nazionale di vulcanologia, quello è stato l'esatto momento del sisma di magnitudo 5 che ha scosso anche il cuneese. Per la serie: ti butta giù solo un terremoto. Unbreakable.

Alessandro Panero voto 8. Si arrabatta, delizia, colpisce. Ma non riesce a far gol. Non la solita giornata in ufficio per il Goldone Boy. Per la verità coglie una traversa-linea dopo una splendida giocata al limite dell'area. Ma non gli dice bene. In compenso nel finale mette un po' di pepe su una partita fin troppo tranquilla, tirando una sana scarpata al difensore che gli aveva portato via l'attrezzo. Del tutto ingiustificata. Davvero estroso. Come marzo: pazzerello. Baladin.

Fabio Palladino voto 8-. Arrivava da un fine settimana da urlo. Spaccato a merda come raramente gli è capitato, si presenta comunque in discreta forma, usando la materia grigia (e ne ha tanta) e la tecnica (ne ha anche di più). Prezioso pure in copertura, quando ringhia sul portatore di palla e mette in seria difficoltà i piani di Mr. Timberlake. Il gol, ahimé, non arriva. Ma non sembra essere un peso. Lo dico da anni ormai: Fabio è un rifinitore. "Il gol? Arriverà. Non Mollo". Morfeo (Mimmo).

Mister Mazzola voto 8. Sulle sue. Pare già proiettato verso i playoff e una post season che si preannuncia infuocata, con campionato e coppa da...vincere? Vedremo. La pressione, inutile negarlo, è tutta sui bianconeri che incantano. Va gestita. Lumino conosce la strada. Guido.



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