martedì 1 aprile 2014
New Team - Il Banchetto: le pagelle
Ancora una vittoria per l'inafferrabile New Team. Quello di ieri sera doveva essere il big match del girone di ritorno. Non così big, soprattutto per merito dei bianconeri. Ecco i voti di quei ragazzacci.
Francesco Torta detto Peppi voto 8+. Concentrato, attento e quasi immacolato. Riscatta la prestazione dell'andata (due gol subiti su calcio di punizione) con una prova maiuscola. Splendida la risposta nel primo tempo sul sinistro del miglior tiratore avversario. Sull'unico gol non può nulla, per il resto è perfetto, specialmente nell'uno contro uno. Cocktail di gamberi
Dario Marengo voto 8. Voto 7 al lancio che a un certo punto del secondo tempo smarca un suo compagno in area avversaria. Quando ha imparato a fare queste cose? Ringhia e scalfisce le generose caviglie del trottolino con la tiroide, ciò che gli vale l'altro punticino, poiché ordinaria amministrazione. E' orfano di Rossi e di Dogliani ma dimostra di sapersela cavare in quel difficile reparto che è la difesa. Più cresce la barba, più diventa giocatore. Moscardelli.
Fabio Ciravegna voto 8. Questa volta trova il gol, dopo un inizio di tiro al piccione. Dichiara di essere un po' sulle gambe ma non se ne accorge nessuno, dato che ara il campetto in lungo e in largo. Difende, si propone e arriva spesso al tiro. Quello che mette dentro è forse il più difficile, su assist di cugin Panero. Rimane uno dei top players di questa squadra. Che si risparmi con la Dea, adesso arriva il bello con la New Team. Ora tocca (anche) a lui: Hunter.
Enrico Meli voto 7,5. "Enri Meli goleador, segna solo su rigor" cantavano un paio di lustri fa i tifosi della New Team. Il pres riscatta quegli anni con un gol da opportunista. Qualcuno lo prende in giro per quella "berretta" un po' così: Enri non si cura del biondo, ma guarda e passa. Lui è superiore a certe dinamiche. E peraltro potrebbe cacciare il biondo in qualsiasi momento. Magnanimo.
Diego Ciravegna voto 8,5. Non è in condizioni ottimali, ma quando entra in campo illumina. Prima si divora un gol quasi fatto, quindi duetta a meraviglia con Chivu: è il gol più bello della New Team, quello che porta la firma del pres. Non sbaglia più mezza giocata e recupera un sacco di palloni. Prova smagliante. Che sia davvero il più bravo tra i 4.500 Ciravegna della provincia? Comincio a pensare di si. Altafini.
Lorenzo Aquila detto Marco Morra voto 8,5. Era nella situazione più brutta in cui un essere umano può trovarsi: sostituire il genietto del centrocampo bianconero, ovvero Omar Gattuso. Lo fa con disinvoltura, sbloccando il match e facendo un clamoroso palo. Mai domo, ci mette il fisico e gli avversari non hanno armi per opporsi. Un ragazzo che è cresciuto tanto, sulle ali dell'entusiasmo può essere ancora più decisivo. Forse è l'amore, ma non voglio metterci il becco. Ora è il momento di spiccare il volo. Go Morra.
Alessandro Saitta voto 8,5. Molto bene: lineare, semplice, essenziale. Prova ben al di sopra della sufficienza per un altro pilastro. Il mezzo voto in più è per la calma dimostrata: essere insultato per una mezz'oretta avrebbe fatto saltare i nervi a chiunque. Ale si altera un po' ma alla fine dimostra materia grigia. Bravo, campione anche di fair-play. La moviola dice che l'azione incriminata è un contrasto, nessuna cattiveria o simili. Per farsi spezzare le mani c'è sempre tempo. Cerebro.
George Chivu voto 8,5. Forse è il migliore, ma lo teniamo a freno sennò si monta la testa. Nel primo tempo un avversario gli "legge" l'elastico: paura e sconforto nei volti dei compagni, ma è un falso allarme. George depone per qualche minuto il fioretto e va di sciabola. E dio bono come va: una freccia su quella fascia sinistra, un pasticcere particolarmente generoso, pronto a sfornare bigné per tutti i compagni. Che mangiano e godono. Se lui gioca bene, la New Team vince. Simbiosi ormai completa. Leo di Caprio in "Prova a prendermi".
Alessandro Panero voto 7,5. Non giocava da un po'. Superato comunque il primo secondo di paura, mette lì una prova generosa, fatta di tante giocate sporche - alcune al limite del rosso - e lavoro ai fianchi della tosta difesa avversaria. Nel finale cerca il gol con insistenza e lo trova - che Goldone Boy sarebbe - proprio all'ultimo respiro. Ah, prima manda allegramente a fanculo il direttore di gara che ringrazia e si scusa. Un carisma fuori dall'immagimario. Il biund è tornato. Gingerino.
Daniele Merlo voto 6. Non molto giudicabile perché Mazzola gli concede davvero uno sputo di match: però c'è tempo per far vedere un tentativo a giro che per Diego Cira era destinato all'incrocio e uno stop a due ginocchia che non sapevo fosse consentito dal regolamento. Il thé peraltro era più zuccherato del solito. Sufficienza più che meritata. Harrypottero.
Daniele Mazzola detto Lumi voto 8. Non sbaglia una virgola. Più "chiacchierone" del solito, guida i suoi specialmente nel primo tempo, quando si spreca un po' troppo, pur giocando un signor match. Tensione che si allenta nella seconda frazione, quando la New Team dilaga e stravince. I cambi sono perfetti. E sopporta pure l'ignavia dell'arbitro. In ogni caso: +7 sulla prima inseguitrice, mani sul girone. Insaziabile.
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