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| Sogno proibito. Non per la New Team |
Un campione se ne va. Un altro arriva. E' il flusso incessante della vita, il cerchio magico che compie il suo giro. Prendiamo la New Team, orfana della propria stella, quell'Alessandro Panero che tante gioie ha regalato e che ha - alla Montale - violentemente reciso il cordone ombelicale con la squadra dei Marengo, dei Ciravegna e dei Costamagna.
Ha dato tanto, ricevendo molto. Non abbastanza? Forse. In fondo non è affar nostro. Forse, semplicemente, non si divertiva più. E ha preso la propria decisione.
Il calcio, come la vita o come lo sceriffo, tende a compensare. Più come il sig. Arbitro. In ogni caso, dà e toglie. Per un grande che ha deciso di lasciare, c'è un bocciolo, una gemma, pronta a fiorire. Il talento non gli è mai mancato. L'età é dalla sua. Quello che è successo ieri sera, a Novello, puzza di consacrazione. Quante volte sarà risuonata nella sua testa, questa parola? Un'ossessione, un pensiero che diventa indecente. Vorrei ma non posso. Bravo ma acerbo. Talentuoso ma fragile.
Sogno di una notte di Fabio Palladino. Fabio Palladino reloaded. Harry ti presento Fabio Palladino. La classe di Palladino va in paradiso. All'improvviso: in una sola notte è diventato giocatore. Il bruco è diventato farfalla. Pimpante, coinvolto, a tratti funambolico. E, soprattutto, in gol. Come lui e altri 4 o 5 massimo del giochino, sa fare: a rimorchio, di prima, portiere in controtempo. Sai già come va a finire. I compagni si abbracciavano già una frazione di secondo prima che il pallone gonfiasse la rete. E quella sventola a giro? Solo il palo tra Fabio Palladino e la doppietta.
Il mondo ora sa. Il campionato, la coppa. Non c'è traguardo che la New Team non possa raggiungere. Gioco il mio cent su Fabio Palladino anche per il prossimo Pallone d'Oro. Magari quello dopo ancora. Scendono le tenebre. Mi addormento, Sognando Palladino.
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