martedì 27 settembre 2016

F. inarrestabile, solo la Juve (quasi) in scia. Riscatto Genoa, sprofondo granata



Ed è andata anche la quarta sanguinosa giornata di Cherascoleague. Giornata spalmata su ben tre giorni, conclusasi ieri sera con due splendidi posticipi: in campo nientepopodimeno che Crotone, Atalanta, Sampdoria e Cagliari. Con il ringraziamento del Grande Fratello Vip.


Ma non siamo qui per occuparci di share o palinsesti. Il quarto turno incorona definitivamente (già programmata la parata) la F. di P&C, protagonista assoluta, nel male, di questa primissima parte di stagione. La Lazio di Macho Costamagna, favorita alla vigilia, non riesce a pareggiare per mezzo punto e deve chinare il capo al cospetto della capolista solitaria, ora a +4 lunghezze di vantaggio sulla Juventus di Fabio Palladino. Che passa senza grossi patemi sul campo del Sassuolo: è una storia di grande involuzione quella dei neroverdi, passati da una partenza a razzo alla seconda sconfitta consecutiva. Cosa succede ai ragazzi di Marco Morra?
Né carne né pesce anche la Lazio di Ciravegna-Merlo la quale realizza un punteggio piuttosto alto ma non batte un'Inter battagliera: per Dario Marengo - sempre poco elegante nei suoi interventi sulla chat - il punteggio più alto di giornata (76) nonostante un giocatore in meno. O è stata la Lazio a giocare con un uomo in meno? Non lo so, non si capisce un cazzo su Fantaclub. In ogni caso il pareggio scontenta tutti.
Le feroci critiche della scorsa settimana hanno evidentemente scosso l'ambiente rossoblu: il Genoa ha la meglio sul Milan (che pareva in ripresa), Hamsik-Belotti azzannano la giugulare dei rossoneri di Ivan Costamagna che invece perde una grande occasione per raggiungere il secondo posto. Anche in questo caso manca continuità. Bene Peisino, la scelta di puntare molto - se non tutto - sul "Gallo" potrebbe rivelarsi azzeccata, sperando di rivedere presto il miglior Immobile.
Pareggio incommentabile infine, tra Torino e Roma: a Bart sarebbe bastato uno striminzito golletto, un paio di assist, qualsiasi bonus, per raggiungere gli agognati 65 punti. Ma non è proprio cosa. L'appuntamento così con la prima vittoria stagionale è di nuovo rinviato. Barberis fa 46,5. E ho detto tutto.

Ma eccoli, i risultati della 4ª giornata:


E l'attuale classifica:


Prima di entrare nel dettaglio dei due match scelti dalla redazione, vale la pena dare un'occhiata anche alla classifica punti. Perché è un buon indicatore della "dote" di fortuna: 


Napoli davanti e dietro tutti quanti. Azzurri primi (+15,5 pt sulla Fiorentina), decisamente in alto l'Inter di Marengo e pure il Genoa. La classifica migliore, in proporzione, è quella del Milan di Costamagna. Chi è senza peccato...

Allora, piccolo approfondimento sui match clou scelti dalla redazione. Impossibile non parlare del big match tra Napoli e F.. Vincono per mezzo punto i viola, sulle ali dell'entusiasmo e di Gastone Paperone. Questo il commento (audio) di A.P., uno dei due manager: 



Irreperibile invece Macho Costamagna, decisamente scottato e "nero" di rabbia: "Non mi chiamare tanto non ti rispondo", è il messaggio piuttosto chiaro e perentorio che manda ai mass media. Il primo centro stagionale di Keita va a schiantarsi contro la giornata no di Salah e Dzeko. Del fatto che dall'altra parte basta un assist di Insigne per portare a casa i 3 punti, preferisco non parlare.

Se Peisino gongola e si gode la prima vittoria, forte della grande prestazione di Andrea Belotti, fidanzato con Giorgia Duro (un cognome che la dice lunga), Costamagna è onesto: "Giusto così! Sapevo che con il ritorno di Belotti avrei trovato difficoltà. Inoltre da oggi Ilicic sarà fuori rosa, non puoi prendere 2". Molto duro (come Giorgia) con i propri ragazzi. Mentre è polemica con la federazione: "Voglio togliere i punti di distacco". Qualsiasi cosa siano. E già si profila uno scisma all'interno della lega.

I premi di giornata. È stato complicato decidere a chi assegnare il quarto "Diocesano!". Bart ci è andato ancora una volta vicino, non riuscendo a vincere contro un 46.5. Però, col proprio punteggio, non ci è andato neanche così vicino. Vero, Dario ha realizzato il punteggio più alto di giornata, ma la Lazio tutto sommato si è difesa bene. E allora, il quarto vincitore del "Diocesano!" 


è Macho Costamagna, che per mezzo punto non fa gol e per un altro mezzo punto lo subisce, perdendo un fondamentale scontro diretto. Meritatissimo, nessuna discussione.

E "Buscio de Culo?". Anche qui è battaglia. La commissione, dopo una seduta notturna, ha deciso per un ex aequo


a favore di F. (terzo consecutivo!) e Roma: inevitabile premiare un pareggio ottenuto con 46.5. Roba da fattucchiere.

È tutto amici. Alla prossima.



1 commento:

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