Ultima di andata. Che avrà fatto la New Team? Vinto? Perso? Pareggiato? Per le statistiche rivolgetevi al collega a fianco. Qui è l'ufficio pagelle.
Andrea Conterno detto Cipo voto 8: grande esordio per un portiere di fama (e anche di sete a giudicare dal post partita). Andrea dimostra grande attenzione, personalità e non fa rimpiangere il bravo Peppi. Se la cava pure egregiamente con i piedi, che a 7 è fondamentale. Dove non arriva lui, ci mette un piede il lesto Gatto. Ennesimo tesseramento di valore, ennesimo galactico.
Dario Marengo voto 8: patisce il barbuto puntero. Deve usare le maniere spicce (non che sia un problema) perché soprattutto nel primo tempo le distanze dei bianconeri tendono a dilatarsi. Ma quando rientra nel secondo tempo, è tutta un'altra musica: ascolta il suggerimento di Gatto e si stacca sistematicamente dall'uomo, azzerando il conto falli e diventando più lucido in chiusura. Il mercato continua ad essere sontuoso. Calciarettore sportivo.
Fabio Ciravegna voto 8,5: bel match di Fabietto, ormai completamente guarito. Parte da dietro, da marcatore/libero: l'inizio è problematico perché non è proprio nel suo. Ma col passare dei minuti cresce il ritmo, le gambette cominciano a girare nella maniera giusta e allora cedant arma di fronte alle incursioni dell'ex nerostellato. E può fare ancora di più, e meglio. La New Team è da titolo: l'argenteria passerà soprattutto dai suoi piedi. Da conservare al fresco.
Marco Morra voto 8,5: bene, anzi benissimo. Lorenzo mette su la maschera da bad boy e sforna una prova di alto livello, in un match che - non dimentichiamolo - valeva il titolo di campioni d'inverno. Ecco, quando conta, Marco c'è. Con il piglio giusto e la sfrontatezza di rispondere in malo modo addirittura a Gatto. Pazzesco. Ma è così che si diventa grandi. Lo invitiamo solo ad una vita più sana fuori dal campo. Will Hunting.
Alessandro Saitta voto 9: sicuramente il migliore, o perlomeno tra i. Tosto l'ex enfant prodige della Cheraschese: una iena in pressing, piede fatato quando si tratta di cross e assist, maledetto quando cerca la porta. In giornata come quella di ieri, impossibili negoziare: lui salverebbe tutti gli ostaggi e ammazzerebbe tutti i cattivi. E bacerebbe Denise, la sua bella, nell'ultima scena prima dei titoli di coda. Bruce Willis.
Ivan Costamagna voto 9: dove l'ho già visto? Ah si, è quel giovane promettente che noialtri avevamo soprannominato Ibra. Con le dovute proporzioni, non ci eravamo sbagliati poi molto. Prepotente, cattivo e forte. Con qualche differenza: è più simpatico, è pronto a sacrificarsi per i compagni e, da qualche tempo, ha deciso di tenere un po' più chiusa la boccuccia. Cosa viene fuori? Una macchina da gol, una punta senza macchia, impietoso, ma solo con chi gli sta di fronte. Terminator II.
Diego Ciravegna voto 8: Dieguito probabilmente non ha preso bene l'esclusione dal 7 iniziale. Entra benissimo nel match, ma ne esce subito per non rientrare più. Ennesima bagarre all'orizzonte? Possibile che non si riesca a trovare una via comune, civile, di convivenza? Apparentemente, non c'è nulla che non vada nel ragazzo. Due settimane fa ha vinto una partita da solo. Non vuole rinnovare? Ci piacerebbe proprio saperlo. Vittima di mobbing.
George Chivu voto 8,5: altro permesso, altro gioiello del ragazzo di Romania. Che aggiunge al solito (e che solito), una doppietta. Riassumendo: coccola la palla, fa impazzire gli avversari, gioca per la truppa e adesso si mette anche a fare gol. Cioè, ma dove l'ha imparata tutta questa roba? E quando? Si allena di notte? Il suo ingresso come di consueto è una frattura scomposta nel perone dell'incontro. E pillola di novalgina per chi deve prenderlo in consegna. Emicrania.
Enrico Meli s.v.: non entra in campo il pres. Ma dimostra tutto il proprio attaccamento, stando ibernato, a meno tanti gradi, sulla panchina a incitare i propri compagni per cui - si vede a occhio nudo - stravede. La sua creatura cresce ogni giorno che passa. Voto al presidente: 10. Cum laude.
Mister Mazzola voto 9: gestione oculata e cieca fiducia nei propri ragazzi che ringraziano e ripagano. Chiude, per il secondo anno di fila in questo periodo, davanti a tutti gli altri. Nell'ultimo scontro del girone deve far fronte ad alcune defezioni. Non si fa spaventare dagli avversari (tantini) né dalla classifica. Dritto per dritto per la propria strada. Ha sempre ragione lui. Salutiamo il capolista.
Daniele Merlo voto 8,5: ottimo, soprattutto in pizzeria. Sulla Chouffe aveva ragione lui e in generale l'enciclopedica conoscenza del mondo delle birre torna utile. E' indietro nei sondaggi ma può recuperare. Bart non è poi così lontano.
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